martedì 1 novembre 2011

VALLE VIGEZZO, VERBANO

Arrivo a Malesco un giorno di metà ottobre con quattro gradi e la brina che, trasformata in nebbiolina, lentamente sale dai prati illuminata dall'alba.

Arrivo dopo una strada che si arrampica per la Valle Vigezzo, passate molte curve e  gallerie mi si apre davanti la piana di Santa Maria Maggiore e Malesco. Se avete in mente di fare del turismo in Piemonte non perdete questa terra di confine tra Italia e Svizzera.
La Valle Vigezzo che dopo Domodossola, da Masera si arrampica verso il confine svizzero e una stretta vallata chiusa da rocce verticali attraversate da cascate.

Il campanile di Masera.


Popolata già da popolazioni celtiche vide poi una lunga dominazione romana.

Detta valle dei pittori perché ha una lunga tradizione di paesaggisti e ritrattisti che soggiornavano i Valle Vigezzo per i suoi bellissimi paesaggi fatti di boschi e prati.

Un vicolo di Malesco.


Dopo Malesco non perdete il paese di Re noto per un importante santuario dedicato alla Madonna del Latte eretto a seguito del miracolo qui avvenuto nel 1494. Da allora l'effigie della Vergine è nota come Madonna di Re.

Consiglio di provare anche la ferrovia"Centovalli" che da Domodossola sale verso Locarno (Canton Ticino) e che vi da la possibilità di scoprire la Valle e le sue rocce, cascate e paesi.

Per informazioni:
Ferrovia Centovalli, 0041-091-7560400/7518731/ 7510031. Per i viaggi di gruppo è possibile prenotare per l’intera giornata o per la mezza giornata vagoni storici degli anni 1906 e 1923.

Piatto della cucina piemontese tipico della Val Vigezzo sono le cialde dette Runditt fatte con il grano saraceno che si coltiva ancora in Valle.

Ma la più grande curiosità della Valle Vigezzo è sicuramente l'aver dato i natali all'inventore dell'acqua di Colonia.
Nacque infatti a Santa Maria Maggiore l'8 dicembre 1685 Giovanni Maria Farina, emigrato in Germania in cerca di fortuna la trovò grazie all'invenzione del famoso profumo che battezzo Acqua di Colonia in onore della città che lo ospitò.

La Val Vigezzo è un'altra occasione per scoprire il turismo in Piemonte e conoscere le ricchezze del paesaggio e della cultura di questa straordinaria regione.

2 commenti:

  1. Consiglio calorosamente il centro storico di santa maria maggiore e il piccolo paesino di coimo dove si trova l'unico e vero pane nero naturale o con uvetta e noci cotto in forno a legna ma ormai prodotto quasi ovunque da gustare con il loro sublime lardo.. per non parlare del prosciutto crudo affumicato ora mi fermo altrimenti questi dolci sapori si trasformano in lacrime nostalgiche! Buona continuazione a tutti.

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