Pinerolo è il centro abitato più importante della Val Chisone, famoso per essere stato feudo dei principi d'Acaja e nel passato sede della scuola di cavalleria.
Risalendo la valle attraverso la strada regionale 23 che costeggia il torrente Chisone troviamo poi l'abitato di San Germano Chisone sede, in passato del cotonificio Widemann.
Villar Perosa |
Proseguendo, troviamo poi il paese di Perosa Argentina un tempo anch'esso sede di aziende tessili (cotonificio e setificio) di cui oggi rimane solo il cotonificio che occupa pochi addetti e un ecomuseo che ha raccolto i materiali, documenti e testimonianze relativi all'attività tessile nella valle.
Nella storia la Val Chisone è passata più volte sotto il dominio francese e Perosa è anche l'antico confine con il delfinato francese di cui oggi rimane unicamente una rovina su di una roccia chiamata Bec Dauphine.
Da Perosa Argentina si trova una biforcazione da cui parte la Val Germanasca. Anche la Val Chisone come la Val Germanasca ha visto negli anni l'insediamento di comunità protestanti valdesi.
Durante la Resistenza in valle si formarono parecchi gruppi partigiani autonomi sottoposti al controllo diretto del C.L.N.
Questi partigiani, guidati dal sergente degli alpini e maestro di sci Maggiorino Marcellin , non aderivano a nessun partito politico e arrivarono anche a costituire per pochi mesi una repubblica partigiana autonoma.
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Forte di Fenestrelle |
Il forte di Fenestrelle è forse il monumento più famoso della Val Chisone. Con le sue mura che risalgono il versante della montagna è stato definito da qualcuno, in modo forse un po' esagerato: "la Muraglia Cinese" della val Chisone.
Molto bello è anche percorrere la strada dell'Assietta, strada sterrata di una trentina di chilometri più volte protagonista di tappe del Giro d'Italia. La strada dell'Assietta congiunge il Pian dell'Alpe a Sestriere attraverso un percorso al di sopra dei 2000 metri che gli valgono il titolo di strada militare più alta d'Europa.
Da Pragelato inizia una valle laterale chiamata Val Troncea, il cui territorio è completamente compreso nel Parco naturale della Val Troncea.
Salendo lungo la strada regionale 23 si arriva poi ai 2000 metri del colle del Sestriere.
Il Senatore Giovanni Agnelli sembra che avesse acquistato per circa 40 centesimi al metro i terreni del Colle e dal 1930 fece costruire le famose Due Torri che saranno altrettanti alberghi e le prime tre funivie per gli sciatori, dando il via alla vocazione turistica della zona che prima era prettamente agricola.
Grazie a importanti centri turistici come Pragelato e Sestrere il turismo in Val Chisone oggi ha un forte peso e ha praticamente soppiantato la vocazione industriale della valle.
Nel febbraio 2006 Pinerolo, Pragelato e Sestriere hanno ospitato diverse gare della XX edizione dei Giochi olimpici invernali.
Dopo essere stata sede di una tappa del Giro d'Italia che ha visto il passaggio al Colle delle Finestre e l'arrivo a Sestriere, anche quest'anno la Val Chisone sarà protagonista della 17° tappa del Tour de France 2011 da Gap a Pinerolo e della 18° tappa da Pinerolo a Serre-Chevalier.
Dopo essere stata sede di una tappa del Giro d'Italia che ha visto il passaggio al Colle delle Finestre e l'arrivo a Sestriere, anche quest'anno la Val Chisone sarà protagonista della 17° tappa del Tour de France 2011 da Gap a Pinerolo e della 18° tappa da Pinerolo a Serre-Chevalier.
Alcuni dei piatti tipici della valle sono:
- Zuppa dei valdesi (detta Souppo Barbetto): minestra di grissini
- Cagliette: a base di patate e cipolle
- Glôre di patate: piatto a base di patate cotto al forno
- Pilot: impasto di patate fritto.
- Gofri
Alcuni dei prodotti tipici sono:
- Plaisentif - formaggio tipico
Personalità nate in Val Chisone
- Giovanni Agnelli nato a Villar Perosa
- Gustavo Zagrebelsky, giurista italiano nato a San Germano Chisone.
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