Il nome Massello sembra derivare dalla tribù dei Magelli che, dalla pianura pinerolese, si dovette spingere fino all'estremità occidentale della val San Martino (attuale Val Germanasca) per sfruttarne pascoli e legnami.
Negli ultimi anni il piccolo centro abitato di Massello è stato notevolmente rinnovato per favorire il turismo. Sono stati creati un centro benessere, un teatro e una pista per il pattinaggio sul ghiaccio
Fu a Balziglia, infatti che le truppe francesi, guidate dal generale Catinat, sferrarono un duro attacco ai Valdesi che ritornavano dalla Svizzera.
Intorno a questa borgata, aiutati dalla morfologia del territorio i Valdesi costruirono delle fortificazioni, dando vita a quello che ancora oggi viene chiamato "Castello della Balsiglia", e resistettero contro 4.000 soldati del'esercito francese fuggendo sulle creste delle montagne e dirigendosi verso Prali.
Dal 1939 a Massello c'è un museo che ricorda le gesta dei Valdesi durante il Glorioso Rimpatrio.
Da segnalare infine la presenza sul territorio di Massello di alcune affascinanti incisioni rupestri (per esempio quella dell'Alce in zona Lausun).
Per fare del turismo a Massello non c'è modo migliore che soggiornare nella struttura realizzata dal comune " La Foresteria" per praticare d'inverno lo sci di fondo oppure d'estate la mountain bike o il trekking.
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