La Regione Piemonte ha realizzato un'applicazione gratuita chiamata " Corona in bici" che fornisce una mappa interattiva dove sono segnalati castelli, musei, Residenze Reali, ristoranti, agriturismi, alberghi e bed&breakfast, ma anche parchi naturali, cascine e aziende agricole e, infine, aree attrezzate, noleggio bici e bike sharing, fontane e servizi igienici.
Utilizzando la geolocalizzazione l'applicazione della Regione Piemonte dà la possibilità di orientarsi lungo il tracciato, calcolando anche la distanza alla meta dal punto in cui ci si trova, ovviamente per i possessori di smartphone.
L'anello misura 112 Km di piste ciclabili, ciclostrade e strade rurali, collega le Residenze reali e i parchi metropolitani di Torino toccando paesaggi fluviali, agricoli e storici.
I più allenati lo possono percorrere anche in 6\7 ore, ma perché correre?
L'itinerario è pensato per visitare i luoghi più interessanti del turismo in Piemonte e a Torino. Quindi si possono organizzare tappe nei bed&breakfast o negli agriturismi che circondano il percorso, prendendosi tutto il tempo per visitare i monumenti e rilassarsi nei parchi cittadini.
Secondo l'assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio, “questa app vuole essere solo l’inizio: in Piemonte abbiamo oltre 300 percorsi ciclistici tra montagna, pianura e collina. La bici rappresenta uno dei modi più sani di muoversi e di fare sport, ma è anche un mercato turistico dai numeri in crescita, con oltre 83mila ciclisti 'fuori porta' che scelgono le due ruote come mezzo per scoprire le tante bellezze del nostro territorio, generando un giro d’affari di circa 80 milioni di euro”.
I percorsi sono anche segnalati attraverso cartelli lungo i percorsi per chi è sprovvisto di smartphone.
Quindi se avete intenzione di fare del turismo in Piemonte caricate le bici in macchina (oppure noleggiatele a Torino), scaricate l'app " Corona in bici" e buona pedalata.
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