giovedì 20 dicembre 2012

BAROLO

Il paese di Barolo tra le colline delle Langhe ha una caratteristica unica, quella di portare il nome di uno dei vini piemontesi più famosi al mondo.

Proprio in questo paese nasce nell'antico Castello dei Marchesi Falletti un bellissimo museo del vino il WiMu. Un esempio di come, in Piemonte, la cultura si fonde e si intreccia con l'enogastronomia.

In questo video vengono presentati in modo scherzoso e in lingua piemontese sia il paese di Barolo che il vino e il museo WiMu:

 


WiMu é stato creato da François Confino, l'autore di numerosi allestimenti museali in tutto il mondo, fra cui il Museo nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana di Torino.

Il vino, in questo museo, è rappresentato nella storia e nell'arte, in cucina e nel cinema, nella musica e nella letteratura, nei miti universali e nelle tradizioni locali. Il WiMu è anche un omaggio alla storia del castello e ai personaggi illustri che lo hanno abitato. Gli ultimi Marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e la consorte Juliette Colbert, più celebre come Giulia di Barolo. Il patriota Silvio Pellico, uno dei grandi protagonisti del Risorgimento italiano, che qui fu bibliotecario e di cui è conservata intatta la camera-studio.

Il vino Barolo è una delle più famose DOC del Piemonte, viene prodotto esclusivamente con uve Nebbiolo provenienti dai territori dei comuni di Barolo, Castiglione Falletto e Serralunga d'Alba e parte dei territori dei comuni di La Morra, Monforte d'Alba, Roddi, Verduno, Cherasco, Diano d'Alba, Novello e Grinzane Cavour in provincia di Cuneo.

Il Barolo viene utilizzato anche nella cucina piemontese nella famosa ricetta del brasato al barolo.

Per maggiori informazioni http://www.wimubarolo.it/

Un'altra occasione per fare del turismo in Piemonte e scoprire i tesori della cultura eno-gastronomica piemontese.


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